Credito d’Imposta: recupera i costi in bolletta con lo Sportello ENERGIA di Cedfor

Il caro-energia mette a rischio 881.264 micro e piccole imprese con 3.529.000 addetti, pari al 20,6% dell’occupazione del sistema imprenditoriale italiano. Lo rileva Confartigianato, in un rapporto che evidenzia l’impatto sempre più vasto e pesante della folle corsa dei prezzi di gas ed elettricità sulle aziende di 43 settori.

L’aumento dei costi energetici e la crescente diffusione di lockdown energetici rallenta in modo significativo la produzione, depotenziando la migliore performance della manifattura italiana rispetto agli altri maggiori paesi europei: nei settori manifatturieri con più elevato consumo di energia a luglio 2022 la produzione scende dell’1,5%, in controtendenza rispetto il +0,4% della media.

La misura salva bollette

Con il Decreto Taglia Prezzi (Dl 21/2022) il Governo ha introdotto due nuovi crediti d’imposta per l’acquisto dell’energia elettrica e per l’acquisto del gas naturale a favore delle imprese diverse dalle energivore e dalle gasivore.

Per il secondo e terzo trimestre il credito d’imposta per le imprese non energivore è di 15% sul costo dell’ENERGIA e 25% per il GAS. La percentuale è calcolata in base all’incremento di costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Si tratta di importi spesso considerevoli che costituiscono credito d’imposta (compensabile o cedibile a determinate condizioni).

Lo sportello ENERGIA di Cedfor

Per supportare imprese e professionisti nei complessi calcoli sulle tariffe, Cedfor ha istituito un apposito servizio al fine di effettuare il calcolo del credito spettante alle imprese, riconosciuto da recenti misure governative, per la spesa energetica di luce e gas.

La procedura di verifica per il II, III e IV Trimestre 2022

Per mettere in condizione il rilascio del documento che quantifica, secondo le previsioni delle norme, il credito maturato occorrono i documenti di seguito elencati e che vanno richiesti al fornitore di Energia Elettrica e/o Gas:

PER L’ENERGIA ELETTRICA (sono ammessi solo i contatori con potenza disponibile pari o superiore a 16.5 kW) occorre richiedere le fatture di dettaglio (non le sintetiche) dei seguenti mesi:

– dicembre 2018 e gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 2019;
– dicembre 2021 e gennaio febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 2022;

PER IL GAS le fatture di aprile maggio giugno, luglio, agosto e settembre (come detto non vanno bene le bollette sintetiche che normalmente vengono spedite per posta).

Si suggerisce di contattare il proprio fornitore al numero di telefono del servizio clienti indicato in bolletta chiedendo l’invio per posta elettronica delle fatture su indicate e richiedendo altresì che, qualora taluna di queste bollette contenga consumi in stima, siano inviate anche quelle che successivamente recano i conguagli sulla base dei consumi effettivi.

Le novità relativa al IV Trimestre 2022

Per le imprese non energivore e non gasivore, con il Decreto Aiuti Ter è stato previsto anche per il IV Trimestre un bonus energia e gas con delle novità.

In particolare, per l’energia si è avuto un ampliamento dei beneficiari, imprese con potenza disponibile, pari o superiore a 4,5 kW ed un credito maggiorato rispetto ai periodi precedenti. In misura pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica. Le bollette su cui valutare l’incremento e determinare il bonus saranno:

– luglio, agosto e settembre 2019;
– luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2022;

Per quanto riguarda il gas, il credito d’imposta è concesso in misura pari al 40% della spesa sostenuta.

Le imprese interessate dovranno inviare le fatture dettagliate di ottobre, novembre e dicembre 2022.

Presa in carico della valutazione

Le imprese che invieranno tutta la documentazione richiesta, riceveranno conferma della presa in carico e una proposta che potrà prevedere la richiesta di un corrispettivo sindacale in base alla complessità dell’analisi da sviluppare per la determinazione del credito in parola.

È PARTICOLARMENTE IMPORTANTE ATTENERSI ALLE INDICAZIONI FORNITE E UTILIZZARE LA POSTA ELETTRONICA PER COMUNICARE E INVIARCI I DOCUMENTI/FATTURE CHE OCCORRONO.
INFATTI L’ELEVATISSIMO NUMERO DI PRATICHE DA GESTIRE NON CI CONSENTIRA’ DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E IN TUTTI I CASI PER SANARE ERRORI NELLA SELEZIONE DELLE BOLLETTE O OMISSIONI DI DOCUMENTI.

La documentazione deve essere inviata a [email protected]

La segreteria CEDFOR è a sua disposizione per tutte le informazioni del caso ai seguenti contatti 0831840607 e 3938785259, inviando una mail a [email protected] oppure compila il modulo di richiesta informazioni cliccando QUI!