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Crisi dell’export? La soluzione per l’export pugliese è la formazione

Lo sviluppo dell’export rappresenta una priorità per il rilancio della filiera produttiva.

Ma non basta esportare, bisogna saperlo fare.

L’Export Pugliese vale oggi circa 8 miliardi di euro l’anno, di cui oltre la metà riguarda settori industriali riconducibili alla chimica, alla farmaceutica, agli autoveicoli e aeromobili e pezzi di ricambio e alle macchine in genere. Il più delle volte parliamo di settori dominati da grandi imprese o da gruppi internazionali che con più facilità rispetto alle piccole riescono collocare i loro prodotti all’estero.

Le piccole imprese, tranne qualche particolare eccezione, nonostante episodici tentativi, faticano a trovare clienti o distributori in linea con le loro aspettative.  Il più delle volte, la causa non è dovuta alla mancanza di opportunità, quanto all’approccio sbagliato con cui si cerca di entrare in un mercato diverso dal proprio, spesso caratterizzato da regole, usi e costumi completamente diversi rispetti a quelli con cui si è abituati a confrontarsi.

Le grandi opportunità dell’export per le aziende piccole e medie della Puglia

Nell’epoca della globalizzazione e delle opportunità offerte dalla rete, anche le piccole imprese artigiane, sia di produzione che di servizio o le piccole imprese dell’agroalimentare, utilizzando un approccio adeguato, e la dovuta formazione in termini di marketing, possono essere  nelle condizioni di  entrare in mercati internazionali e intraprendere relazione commerciali al fine di sviluppare tutte le potenzialità relative al proprio business.

 

  • Come scegliere il paese su cui puntare?
  • Come muoversi e iniziare a fare primi passi, ma soprattutto come organizzarsi in termini di marketing per affrontare un nuovo mercato e acquisire nuovi clienti?

A queste domande cercheremo di trovare le risposte grazie alla presenza di Pietro Mangione e Mariavita Mapelli, entrambi esperti di marketing e sviluppo commerciale con l’estero relativamente al settore della metalmeccanica, dell’agroalimentare e del settore vinicolo.

Evento gratuito sull’export delle imprese della Puglia organizzato da Innova.Imprese

Chi sono i relatori?

Pietro Mangione, nato e cresciuto in Germania, ha intrapreso prima gli studi e poi la carriera di Business Development Manager specializzandosi nello sviluppo commerciale di aziende del settore metalmeccanico. Parlando perfettamente italiano, tedesco ed inglese, con la sua agenzia United Marketing ha messo a disposizione la sua competenza del marketing tradizionale e digitale, in Europa e a Dubai.

 

Mariavita Mapelli, laureata in Management Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Oltre 10 anni di esperienza nei mercati internazionali import/export con focus sull’agroalimentare e vinicolo. Esperta per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, si occupa di consulenza strategica e supporto burocratico per affrontare nuovi mercati o consolidarsi in quelli già esistenti. Fondatrice del progetto Export Apulia – Esportare territorio, nato per rafforzare il posizionamento all’estero delle piccole e medie realtà produttive attraverso l’identità territoriale. Sommelier AIS, fluente in inglese, francese e tedesco. Docente di inglese tecnico per il settore vinicolo.

Quando e dove si terrà?

L’evento si terrà il 13 giugno 2019 alle ore 18,00 presso la sala conferenze di Innova.Imprese in via Latiano, 133/b – ORIA (BRINDISI)

Come partecipare?

L’evento rientra tra gli appuntamenti organizzati da Innova.Imprese per accrescere la cultura d’impresa e le opportunità per le imprese pugliesi.

 

L’evento è gratuito ma a numero chiuso e si potrà partecipare previa registrazione al seguente link: http://ClicSu.net/27TDc

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