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Puglia: Misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore florovivaistico e nei cantieri edili, in condizioni di esposizione prolungata al sole

esposizione sole

Puglia: Misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore florovivaistico e nei cantieri edili, in condizioni di esposizione prolungata al sole.

Con l’ordinanza n. 304 del 10 luglio 2024, la Regione Puglia ha disposto misure urgenti per proteggere i lavoratori del comparto, esposti al sole.

Essa prevede che:

  • Nel settore florovivaistico e nei cantieri edili, è vietato lavorare in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00;
  • Nei soli giorni in cui ricorra livello di rischio “ALTO”
  • Tale livello di rischio deve risultare da quanto pubblicato sulla pagina web www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/

La violazione dell’ordinanza comporta le sanzioni previste dall’art. 650 c.p.

Ricordiamo che lo stress termico, come gli altri fattori di rischio collegati all’attività lavorativa svolta, è già normativamente oggetto di tutela nella legislazione vigente in materia di tutela e  sicurezza sul lavoro, con i conseguenti obblighi di valutazione, prevenzione e adeguata gestione da parte del Datore di lavoro.
Confartigianato ha evidenziato alle Autorità competenti diverse criticità metodologiche e di merito riguardo all’ordinanza, sottolineando in particolare il rischio di caos regolamentare dovuto alla sovrapposizione con altre fonti quali circolari del Ministero del Lavoro, Linee guida INAIL ed eventuali ordinanze comunali di pari oggetto.

Riteniamo particolarmente utile, in questo contesto, che le imprese del settore:

  • Consultino il proprio tecnico (https://www.cedfor.it/sicurezza-sul-lavoro/) per la sicurezza assieme alle figure interne all’impresa per mettere a fuoco il tema;
  • Verifichino l’esistenza di un piano d’azione, ovvero lo implementino se mancante, per prevenire le conseguenze di un potenziale stress termico dei propri addetti, attingendo alle linee guida dell’INAIL che costituiscono un valido strumento, anche in termini di misure organizzative atte ad assicurare continuità al lavoro in uno con gli obiettivi di tutela dei lavoratori (turnazione, creazione di zone d’ombra, disponibilità di acqua e liquidi per l’idratazione, etc.).

Il cambiamento climatico in atto, che induce condizioni metereologiche ormai sempre più severe, debbono indurci a non trascurare il fattore caldo e tutelare, con misure sostenibili e con empatia, i nostri addetti e la loro salute, patrimonio fondamentale delle imprese artigiane.
Nell’assicurare le imprese del comparto che monitoreremo l’evolversi della situazione, con l’impegno di aggiornarvi su eventuali novità, inviamo cordialissimi saluti.
Per info consultare i nostri consulenti tecnici con il seguente form:

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