prodotti fitosanitari, sono dei prodotti che richiedono particolare attenzione per i loro rischi derivanti dal loro utilizzo. Dunque i soggetti che saranno esposti a tali rischi sono gli operatori agricoli che dovranno prestare maggior cautela nelle fasi di:

 

  • Preparazione della miscelazione
  • Miscelazione
  • Distribuzione
  • Pulizia degli attrezzi utilizzati con la miscela.

Come fare per minimizzare i rischi derivanti dall’esposizione ai Fitosanitari?

A tal proposito è utile l’intervento sull’Utilizzo Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari e Gestione in Azienda”,a cura di Renato Martinelli (PAT) e Mirko Ceccato (FEM).

Bisogna:

  • Rispettare le disposizioni poste nelle etichette o nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari;
  • Rispettare le disposizioni emanate con il Piano nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN);
  • Adeguarsi all’innovazione, utilizzando novità in ambito di packaging e confezionamento (microgranuli, sacchetti idrosolubili,ecc..);
  • Utilizzare attrezzature sempre efficienti e funzionali nelle loro funzioni (tarate);
  • Utilizzare  attrezzature innovative come miscelatori e dispositivi automatici per la pulizia dei contenitori
  • Applicare metodi di produzione a basso impatto (Biologico)
  • Avere un’adeguata formazione

 

Come essere abilitati all’utilizzo di prodotti fitosanitari

Riguardo alla formazioneil D.lgs. n. 150/2012 in  attuazione della direttiva 2009/128/CE  “ha introdotto l’obbligo dell’abilitazione per l’acquisto e l’utilizzo di tutti i prodotti fitosanitari”.

Per acquisire l’abilitazione all’acquisto e all’uso, bisognerà partecipare ad un corso di formazione e superare una prova. Il corso dura 20 ore e il cosiddetto patentino, che da diritto all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari, si dovrà rinnovare ogni 5 anni, al termine dei quali si sosterrà un corso di aggiornamento della durata di 12 ore, necessario per rinnovare la validità dell’abilitazione.

Stando alla relazione del Pan di fine 2016,sono state rilasciate solo 340.000 abilitazioni su 800.000 utilizzatori professionali stimati.

Caratteristiche delle etichette 

Le etichette devono riportare indicazioni per un uso corretto dei prodotti fitosanitari. Tra di esse ricordiamo:

  • Le colture sulle quali sarà possibile applicare il prodotto
  • Contro cosa bisognerà utilizzare il prodotto
  • Quali sono i dosaggi massimi che devono essere utilizzati nella preparazione della miscela
  • Tempo di carenza
  • Epoche d’impiego,
  • Quali devono essere le fasce di rispetto da fiumi o altre forme idriche
  • Dpi da utilizzare

Come deve avvenire lo stoccaggio in Azienda

Lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari, deve avvenire essenzialmente in un Locale apposito o in un armadio.

Le differenze tra questi due sistemi sono le seguenti:

Il Locale consente lo stoccaggio di quantitativi importanti di prodotti fitosanitari, di poterli separare nel caso di più colture e di conservare prodotti fitosanitari contenuti in grandi confezioni; anche se per poterne avere uno, bisognerà avere adeguati spazi nella propria azienda.  Deve avere una pavimentazione lavabile, dunque non è possibile collocare i prodotti in pavimentazione in terra battuta.

Armadio è facilmente collocabile in azienda, trasferibile in caso di necessità ma di contro non si presta alla conservazione di grandi quantitativi di prodotto. Deve essere collocato in un luogo protetto e quindi non all’aperto. La chiave di tale armadietto deve essere in possesso di persone abilitate e deve offrire una resistenza alle fiamme per almeno 30 minuti.

In entrambi i casi, bisogna riporre i prodotti fitosanitari in confezioni chiuse ermeticamente come bottiglie o confezioni originali sigillate da scotch o mollette.

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