- Durata corso: 12 ore
- Inizio corso: Settembre 2023
- Posti disponibili: 35
Descrizione
La Regione Puglia con la legge n. 43/2013, ha imposto l’obbligo per gli esercizi commerciali operanti nel comparto dei giochi e delle scommesse, di frequentare uno specifico corso sul “Rischio del gioco Patologico” al fine di poter supportare in maniera adeguata i clienti che presentano sintomatologie di dipendenza dal gioco (Ludopatie).
Il corso di formazione è obbligatorio e valido a livello regionale per il titolare e tutto il personale operante nelle sale da gioco (case da gioco, sale bingo, ricevitorie, agenzie ippiche, sale slot, ecc.), nonché per i titolari di qualsiasi altra attività commerciale con all’interno “slot machine”.
Cedfor collabora attivamente con l’ASL territoriali di competenza al fine di prevenire e contrastare la diffusione delle dipendenze da gioco, e supporta titolari e dipendenti nel rispetto degli obblighi normativi e nell’allineamento all’impegno sociale.
In cosa incorre il titolare che non rispetta le disposizioni della L.R. n.43/2013?
Ferme restanti le sanzioni amministrative e penali previste da altre disposizioni di legge in materia di gioco, l’inosservanza delle disposizioni della L.R. n. 43/2013 è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da €.6.000 a €. 10.000. Nel caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della sospensione temporanea dell’attività da 10 a 60 giorni
Cos’è la dipendenza da gioco d’azzardo?
La dipendenza da gioco d’azzardo può essere considerata una variante del Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Il soggetto che soffre di dipendenza da gioco mette a repentaglio anche una relazione affettiva significativa, il lavoro o delle opportunità scolastiche solo per perseguire nel gioco d’azzardo. La stragrande maggioranza delle persone dipendenti sembra ricercare in tale pratica l’avventura e l’eccitazione che vengono soddisfatte puntando cifre di denaro sempre più elevate. La dipendenza da gioco può essere trattata, in particolar modo con percorsi mirati di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale. Alcuni farmaci che agiscono sull’impulsività possono coadiuvare il lavoro dello psicoterapeuta, ma non sostituirsi ad esso.
Quali fasce della popolazione risultano a maggior rischio di ludopatia?
I dipendenti da gioco d’azzardo in Italia sono 800 mila, e 2 milioni le persone considerate a rischio. Con questi numeri le fasce interessate sono molto ampie, da Nord a Sud, ed includono anche fasce culturali ad ampio raggio. Sono anche aumentate tantissimo le donne che giocano d’azzardo e che hanno praticamente raggiunto gli uomini, quando fino a pochi anni fa c’era una proporzione di 80 – 20 in favore del genere maschile. Di gioco compulsivo si possono rovinare l’operaio e l’imprenditore, che magari scommettono nella stessa sala slot o sullo stesso sito internet. Ci sono anche tanti anziani over 65 che un po’ annoiati dalla loro vita da pensionati passano il proprio tempo dentro le sale giochi, conoscendo la ludopatia in età molto avanzata.
Dettagli
Articolazione del percorso formativo:
12 ore per i titolari/dipendenti
Quota di partecipazione
50,00 € + IVA per i titolari/dipendenti
Valutazione finale
L’apprendimento dei contenuti sarà verificato direttamente in aula con i docenti.
Attestato rilasciato
Attestato di Formazione sui Rischi del Gioco Patologico
Sede di svolgimento dell’attività formativa
I corsi si terranno in via Latiano n. 133/B – Oria (Br)
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